CittadinanzAttiva Puglia sulla prematura scomparsa del dirigente regionale Stefano Fumarulo, il cordoglio del segretario Matteo Valentino.
“Disponibile e attento, dalla parte degli ultimi. Della sua determinazione nella chiusura del Gran Ghetto ne saremo per sempre grati”
“Uomo delle istituzioni, lavoratore instancabile, ma soprattutto un amico. L’ultima volta in cui ci siamo abbracciati è stato in occasione della giornata di commemorazione per le vittime delle mafie, a Bari. Un momento che, come tanti altri nel corso della sua intensa e determinata attività, ha testimoniato l’alto profilo morale, umano e professionale di Stefano”. Così Matteo Valentino, segretario regionale di CittadinanzAttiva Puglia, sulla prematura scomparsa di Stefano Fumarulo, apprezzato dirigente della Regione Puglia, direttore del Dipartimento antimafia sociale- migrazione, consigliere personale del governatore della Regione Puglia Michele Emiliano e tra i promotori della chiusura del Gran Ghetto di Rignano.
“Una rivoluzione, quella della chiusura del Ghetto, che porterà per sempre il suo nome e di cui ne saranno grati in tutto il territorio sia le istituzioni, sia tutti i cittadini che, come Stefano, credono nei valori di giustizia, uguaglianza e dignità”, prosegue Valentino. Per questo – aggiunge- se ne va un protagonista della storia di Capitanata che nonostante la giovane età ha propugnato ed ottenuto un cambiamento epocale laddove avevano fallito in molti”.
“Ai suoi cari va il mio profondo e sincero cordoglio e quello di tutti i nostri associati. A Stefano l’ultimo affettuoso saluto, l’ultimo abbraccio ad un amico disponibile e sempre attento”, conclude il segretario di CittadinanzAttiva.